"Nel 1954 mi sono iscritto alla scuola per meccanici a Storo che avevano appena aperto. Il dottor Cima ha preso i cinque più bravi a lavorare come apprendisti, mezza giornata a scuola e l'altra mezza officina alla Sigma."
Mi chiamo Luciano Zulberti. Sono nato a Storo nel 1938 e il mio soprannome è “Ciano dal Giüsto” forse perché mio nonno si chiamava Augusto.
Ho cominciato a lavorare giù alla Sigma nel 1954 come apprendista meccanico in officina. Avevo frequentato l'Enaip di Storo e alla fine dell'anno il dottor Cima ha preso i 5 ragazzi migliori della scuola e li ha assunti. Avevo 16 anni. In quegli anni la Sigma aveva fondato un'altra società la Imac ed eravamo 10 operai e si producevano i pezzi per la Olivetti. Andavamo anche in miniera a fare la manutenzione dei compressori, delle tubazioni di aria compressa o dei martelli pneumatici: lavoravamo anche sulla teleferica per sistemare gli arganelli.
I miei compagni di lavoro in officina erano Zanetti Francesco, Stagnoli Oreste e Valentino che veniva da Ponte Caffaro, non ricordo il cognome. Non mi posso dimenticare invece, il 17 gennaio del 1957, quando è successo l'incidente in cui è morto Emanuele Zontini che è scivolato ed è caduto per 5 metri in una tramoggia e dopo qualche giorno in ospedale è morto.
Nel 1958 mentre lavoravo lì ho fatto le patenti per guidare i camion e ho cominciato a dare il cambio agli autisti che lavoravano alla Sigma a portare via la barite: nel 1958 si era licenziato Giovanni Piccinelli e sono subentrato io. Giravo tutta l'Italia: trasportavo la barite con gli autotreni, sempre in due, e si portava il materiale ai colorifici e alle ditte che producevano stucco. Allora si lavorava anche di sabato però non dovevo né caricare né scaricare, lo facevano altri. Mentre lavoravo lì è morto il dottor Cima ed è subentrato il fratello che faceva l'oculista e che poi ha deciso di vendere tutto alla Mineraria Baritina: la famiglia Cima è una famiglia di industriali hanno cartiere in Val Sabbia. Il fratello Vittorio ha poi fondato la Condel e so che aveva anche altri stabilimenti vicino a Milano.
Poi la Sigma ha venduto i camion e sono tornato per un periodo a lavorare in officina e ci sono rimasto fino al 1976. In quell'anno la ditta è stata acquistata dalla Mineraria Baritina e sono rimasto a lavorare lì un paio di mesi e poi mi sono licenziato. Sono andato a fare l'autista per la ditta Arcese. Mi sono licenziato perché alla Baritina prendevo 310.000 lire al mese mentre all'Arcese ne guadagnavo 960.000 al mese: certo ero via tutta la settimana perché facevo trasporti internazionali, mentre alla Baritina tornavo a casa tutte le sere, però in quegli anni quei soldi in più facevano comodo.
Intervista effettuata il 26 settembre 2014.
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